Maïté Ouceni
Tintrice e Designer Tessile in Residenza

 

News:
UMRU: Natural Dyeing Workshop
con Cecilia Ceccherini e Maïté Ouceni
Festival dei Due Mondi 2023

In collaborazione con Ethical Fashion Initiative e Fondazione Carla Fendi, abbiamo dato il benvenuto alla nostra sessione di residenza estiva a Maité Oucéni, una designer tessile e tintrice di origine francese, precedentemente attiva in Mali, la quale attualmente vive e lavora in Italia. Il lavoro di Oucéni, che comprende il design sperimentale e la scultura, nonché lo sviluppo di oggetti funzionali, combina tecniche ecosostenibili tradizionali e contemporanee, concentrandosi, in particolare, su metodi di tintura naturali che utilizzano piante e minerali. Descrivendo la sua pratica, afferma: “Il mio lavoro si ispira all’ambiente naturale, non solo in termini di forme, ma anche di funzionamento dei sistemi ecologici. Questa idea di bio-ispirazione ha al centro un’ambizione verso la sostenibilità: innovare tecnologicamente ed economicamente, creando un impatto positivo sull’ambiente. Tali iniziative hanno un nome: biomimetica. Questa è un approccio che porta le questioni e gli impegni ecologici al centro dei miei processi creativi e influenza la mia scelta dei materiali. Non smetterò mai di chiedermi: in che modo la mia chimica si relaziona con il resto delle creature viventi?”

Durante la sua residenza Maïté ha studiato con Alessandro Butta, esperto di tecniche di tintura naturale con sede nella vicina regione Marche. È stato con grande tristezza che, durante la sessione di residenza, abbiamo appreso della morte di Alessandro in un incidente nella sua fattoria. Mancherà moltissimo alla comunità di artisti e creatori che egli ha ispirato e con i quali ha generosamente condiviso il suo tempo e le sue conoscenze.

 

Maïté Oucéni con Alessandro Butta presso il suo laboratorio presso Montefiore, Marche.

 

Nel 2020 a Bamako, in Mali, con il tutoraggio dell’Ethical Fashion Initiative Design Accelerator, Oucéni ha fondato Maöta Studio, una comunità di artigiani che sviluppano coloranti naturali e design tessili sostenibili utilizzando metodi tradizionali maliani con approcci moderni, con l’obiettivo di avere un impatto positivo sulle persone e il pianeta. L’attività dello studio ha una visione: democratizzare e preservare diverse forme di know-how tradizionali minacciate nell’Africa occidentale e accelerare la transizione verso un’industria della moda in armonia con le persone e il pianeta. A causa dei problemi di sicurezza e politici in Mali, i progetti dei Maöta Studios sono purtroppo attualmente sospesi.

A Spoleto, Oucéni ha sviluppato la sua pratica nell’ambito del programma ‘Materia’ di Mahler & LeWitt Studios, un progetto pluriennale che mira a mappare, con un obiettivo macro, le storie di estrazione di materiale nella valle Umbra: il loro uso come risorse, influenza sulla produzione culturale e come queste storie possono influenzare il nostro rapporto con le aree geografiche locali oggi.

La residenza di Oucéni è sostenuta dai fondi del Premio Carla Fendi, assegnato a Carol LeWitt e Marina Mahler nel 2021 dalla Fondazione Carla Fendi.